A meno che non si abbia la fortuna di avere ricci piccoli e fitti (il cui caratteristico “crespo naturale” o “riccio africano” può, volendo, essere valorizzato ed esaltato), i capelli crespi e ruvidi, elettrizzati e disordinatamente gonfi costituiscono sempre un problema di cui ci si vorrebbe poter liberare una volta per tutte. Si tratta di un effetto decisamente antiestetico che può avere diverse cause e che non risparmia nessun tipo di chioma: lungo o cortissimo, mosso o dritto, trattato o naturale che sia, il capello crespo è sempre in agguato e indesiderato, ad ogni età. Se sei qui e vuoi sapere come risolvere questo problema, continua a leggere per conoscere tutte le caratteristiche dei capelli crespi.
Perché i capelli diventano crespi?
Benché ad un primo sguardo venga spontaneo associare i capelli crespi a trascuratezza e mancanza di cura, scopriamo che le cause si nascondono spesso dietro al comportamento opposto: lo sgradevole effetto “paglia” è nella maggior parte dei casi la conseguenza di eccessivi trattamenti (per lo più troppo aggressivi) come decolorazioni, permanenti, stirature e sfoltiture… Ma anche di errate abitudini casalinghe, magari ripetute frequentemente con buoni propositi di cura verso la propria chioma, ma che producono il risultato contrario! I lavaggi troppo ravvicinati, lo stress termico e meccanico durante l’asciugatura o lo styling, la sperimentazione di miscele e soluzioni inefficaci e i continui cambi di acconciatura o di prodotto allo scopo di non sembrare “disordinate” possono di fatto aggravare il problema anziché risolverlo. Chiunque abbia combattuto contro questo inestetismo sa di cosa stiamo parlando.
Esistono anche cause naturali o fisiologiche che predispongono all’effetto frizz, ingestibile e fastidioso. Alcune sono date dai fattori climatici esterni, come la ben nota e temuta umidità e l’inquinamento dell’aria nelle città, ma anche l’eccessiva esposizione a vento, salsedine e sole possono contribuire a elettrizzare e increspare le ciocche, asciugando gli steli e rendendoli stopposi. Per alcune persone invece il problema può dipendere da un’alimentazione errata o incompleta, dall’assunzione di particolari medicinali, dallo stress e da fattori collegati all’avanzare dell’età e alla conseguente e progressiva modificazione della struttura profonda del capello o delle caratteristiche della cute. In ogni caso è importante conoscere le possibili origini del problema e i fattori che ne predispongono l’insorgenza per poter coccolare al meglio i nostri capelli stressati e ascoltare le loro richieste.
Di cosa hanno bisogno i capelli crespi?
La parola magica è idratazione. L’effetto crespo è indice innanzitutto di un capello secco, poroso, disidratato, che di conseguenza tenderà a “dissetarsi” assorbendo non solo l’umidità presente nell’aria, gonfiandosi ed elettrizzandosi, ma anche altre particelle potenzialmente dannose come smog, cloro, polveri e pigmenti di varia natura applicati durante i trattamenti in salone o fai da te.
Restituire il giusto grado di idratazione aumentando la quantità di acqua che beviamo durante la giornata (anche sotto forma di tisane, succhi di frutta o di verdura non zuccherati, agrumi o ortaggi ricchi di liquidi e sali minerali…) e ripristinando il film esterno e protettivo del capello, permetterà allo stelo di fortificarsi e ammorbidirsi. A proposito di idratazione: è importantissimo scegliere prodotti che non contenganoalcool che, durante il processo di evaporazione, impoverisce il capello di liquidi e sostanze funzionali.
Altrettanto necessario sarà nutrire i capelli in profondità e con delicatezza, utilizzando prodotti mirati e di facile impiego per mantenere le buone abitudini nel tempo e prolungare i risultati: trattamenti finali pratici ed efficaci che possano essere applicati velocemente tutte le volte che occorre e senza bisogno di risciacquo, come uno specifico latte idratante o un fluido a base di olii estratti da semi e frutta a guscio dalle proprietà emollienti e restitutive in grado di creare una valida protezione dall'umidità, dalle alte temperature durante lo styling e dagli agenti esterni.
Per chi desidera un capello setoso ma dall’effetto ancora più naturale e non ama le texture ricche, sono anche disponibili soluzioni anticrespo in pratiche mousse leggere e che non appesantiscono il capello, oppure ottime formule oil non oil che scompariranno in modo discreto subito dopo l’applicazione dando ottimi risultati.
Capelli crespi: risolvere il problema alla radice, rispettando la propria natura
Come abbiamo visto, avere i capelli crespi non è solo una questione di lunghezze e ciocche, ma anche di cute, predisposizione e costituzione, bulbo indebolito. Insomma, una questione di radici. È quindi importantissimo scegliere con cura shampoo che abbiano un buon potere detergente per evitare frequenti lavaggi, ma caratterizzati da una formulazione delicata e da componenti non aggressivi.
Ma come fare quando si viaggia spesso per lavoro, si va in palestra oppure in piscina più volte alla settimana, si suda e si fanno tante docce fuori casa? Davines propone una soluzione pratica, rispettosa dell’ambiente e formulata per scongiurare l’effetto crespo proprio quando si ha urgenza di proteggere i capelli dall’umidità senza portare con sé flaconi pesanti: uno shampoo solido setificante e disciplinante, a lunga durata, delicato e facile da usare che potrete portare sempre con voi grazie alla comoda custodia abbinata.
Se il vostro desiderio è invece quello di rispettare il riccio naturale, senza lisciarlo ma eliminando l’effetto crespo, potete provare Ocrys Asana Shampoo di Jean Paul Mynè, nutriente e condizionante e specifico per lo stile curly abbinabile, volendo, a maschera e balsamo della stessa linea.
Dal momento che il frizz è un problema che può affliggere ogni tipo di capello, non solo quelli più sottili e delicati, Paul Mitchell ha pensato ad un prodotto dedicato ai capelli medio-grossi e ottimo per rendere setose le estremità riparando le doppie punte e proteggendo dall’umidità: ne bastano poche gocce e da applicare come tocco finale sui capelli asciutti.
Per gli amanti e le amanti del look liscio e perfetto Alfaparf propone un’intera linea di trattamenti liscianti altamente performanti privi di formaldeide e impreziositi da oli dell’Amazzonia; i kit sono disponibili in varie combinazioni e formati.
Come asciugare i capelli ed evitare l’effetto crespo
Infine, un ultimo fondamentale consiglio: non strofinare mai i tuoi capelli dopo averli lavati, ma tamponali a lungo avvolgendoli in morbidi asciugamani o teli leggeri, volendo gli asciugamani possono essere precedentemente intiepiditi su un termosifone. Ripeti questo gesto cambiando più volte i teli, finché i tuoi capelli non saranno quasi asciutti o comunque dopo che la maggior parte di acqua sarà stata assorbita. Eviterai in questo modo di strattonare ed elettrizzare i capelli, intrecciarli, separare le ciocche in modo disordinato e ridurrai significativamente i tempi di utilizzo del phon o di asciugatura diretta sotto il sole.